Resta sintonizzato

Politica

Napoli, Manfredi definisce la Giunta Comunale: ecco i profili degli assessori

Pubblicato

il

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, ha definito la composizione della giunta comunale. Ecco un breve profilo degli assessori, con relative deleghe:

Maria Filippone, 67 anni, docente di latino e greco. Vicesindaco con delega all’Istruzione e alla Famiglia.

Pierpaolo Barretta, 72 anni, docente di Storia dell’Economia alla Pontificia Università Antonianum di Roma. Assessore al Bilancio.

Edoardo Cosenza, 63 anni, docente di Tecnica delle Costruzioni all’Università Federico II. Assessore alle Infrastrutture e Mobilità.

Laura Lieto, 55 anni, docente di Teoria dell’Urbanizzazione all’Università Federico II. Assessore all’Urbanistica.

Teresa Amato, 66 anni, giornalista nonché senatrice, assessore regionale al Bilancio, Trasporti, alla Sanità, al Turismo e vicepresidente della provincia di Napoli. Assessore all’Ambiente.

Luca Trapanese, 44 anni, fondatore di “A Ruota Libera Onlus“, che si occupa di progetti legati alla disabilità, della Comunità per ragazzi disabili senza genitori “Il Borgo Sociale” e una casa famiglia per bambini con gravi malformazioni, “La Casa di Matteo“. Assessore alle Politiche Sociali.

Antonio De Iesu, 66 anni, già vicecapo della Polizia, nonché Questore di Napoli, Milano, Avellino e Salerno. Assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità.

Paolo Mancuso, 73 anni, già Procuratore Capo a Nola e PM presso la Procura di Napoli. Assessore alle Attività Produttive.

Chiara Marciani, 44 anni, esperta in programmazione dei Fondi Europei, nonché già assessore alla Formazione della Regione Campania. Assessore alle Politiche Giovanili e del Lavoro.

Vincenzo Santagada, 63 anni, docente di Chimica Farmaceutica e Chimica Analitica all’Università Federico II, nonché Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli. Assessore alla Salute e Verde.

Emanuela Ferrante, 49 anni, avvocato e funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità.

Infine, il sindaco, mantiene per sé le seguenti deleghe: Cultura; Pnrr; Finanziamenti Europei e Coesione Territoriale; Grandi Progetti; Personale; Organizzazione; Decentramento; Digitalizzazione e Innovazione.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Economia e Finanza

Dal 1°luglio entra in vigore la ‘Sugar Tax’ per le bevande: “Aumento del 14% su ogni litro di prodotto”

Pubblicato

il

Un nuovo balzello si appresta ad entrare in vigore dal prossimo 1° luglio, si tratta della cosiddetta sugar tax; inizialmente introdotta con la legge finanziaria del 2019 e successivamente rinviata. La misura che impatterà sulle bevande zuccherate, le quali per i prossimi due anni saranno tassate di 5 centesimi al litro, fa registrare importanti stroncature sia nel campo dell’impresa che tra gli esponenti del governo. Per Confindustria “aumenterà la fiscalità del 14% su ogni litro di prodotto” ed andrà ad impattare sul calo dei volumi del 5%. Ad alzare i toni ci ha pensato il segretario di Forza Italia Antonio Tajani secondo il quale “la Sugar Tax non comporta grandi introiti nelle casse dello Stato, si impone una nuova tassa che rischia di mettere in difficoltà tante aziende agroalimentari che stanno già riducendo l’uso di zucchero”. E stamattina si è fatto registrare un importante commento da parte sindacale con Ferdinando Palumbo, dirigente Cisal, il quale ha dichiarato: “Si rischia un’emorragia occupazionale, soprattutto nelle regioni del meridione d’Italia, dove sono di stanza le major nazionali ed internazionali del settore. Sarà una tassa più simile alle accise sulla benzina ed a quelle sul tabacco, la quale, a differenza di quanto accade per i consorzi di riciclo di vetro, carta e plastica, sarebbe utile soltanto a far cassa e che non cambierebbe di un millimetro le abitudini alimentari della cittadinanza. A voler essere cauti” ha concluso il sindacalista “nelle sole province di Caserta, Salerno e Catania metterebbe a rischio 500 posti di lavoro”.

Continua a leggere

Napoli

Comune di Napoli, possibili investimenti con una delegazione saudita

Pubblicato

il

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel corso dell’incontro nella sede dell’Unione industriali di Napoli, con una delegazione saudita arrivata in città per valutare possibili investimenti, ha dichiarato: “Questa visita rappresenta per noi una grande opportunità per trovare nuovi capitali, per avere possibilità di investimento in tanti settori. C’è una ritrovata fiducia nei confronti della città e noi dobbiamo rafforzare questo clima che c’è attorno a Napoli a livello internazionale che oggi viene trattata alla stregua di Milano e di Roma”.
Domani, la delegazione avrà una sorta di bilaterale con il sindaco e con i rappresentanti dell’amministrazione comunale che mostreranno loro le grandi aree di sviluppo presenti in città, con particolare riferimento all’area orientale e alla zona occidentale, ma anche la realtà turistica cittadina.
La delegazione ieri ha visitato Pompei e Napoli sotterranea.

Continua a leggere

Politica

Lo strano caso di SANT’ANTONIO ABATE: la sindaca Abagnale non avrà avversari alle elezioni comunali 2024

Pubblicato

il

Potremmo chiamarlo “Lo strano caso di Sant’Antonio Abate”, parafrasando il film con protagonista Brad Pitt. Ed in effetti è un vero proprio caso ciò che è accaduto nel comune, che si poggia sulla pianura sovrastata dalla catena dei Monti Lattari, dove la sindaca Ilaria Abagnale si è ritrovata a non avere sfidanti per le elezioni comunali 2024.
Ricandidata per il bis dopo cinque anni al governo del suo piccolo comune in provincia di Napoli, ha già presentato la sua candidatura a sindaca sostenuta da quattro liste civiche di orientamenti politici diversi, ha capito solo alle 12 di sabato di non avere avversari.
Sicché, Abagnale avrà come unico “avversario” il raggiungimento del quorum per la validità delle elezioni, vale a dire il 50% più uno degli aventi diritto al voto. All’ultimo momento non hanno presentato le loro liste gli avversari che pure avevano annunciato la propria candidatura: Carmine D’Aniello, che aveva preparato tre liste, e Salvatore Nastro.
Entrambi avrebbero avuto problemi nella raccolta delle firme necessarie al deposito delle liste.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy